Neanche la muraglia cinese riesce ad arginare il 7rosa. Le ragazze di Fabio Conti anche nel terzo match di qualificazione nel proprio girone non concedono scampo alle avversarie, rifilando loro 15 reti, dimostrando buonissima salute. Le ragazze in azzurro sono partite piano (forse anche a causa della temperatura torrida di Budapest...) come nelle precedenti gare, ma dopo poco hanno scaldato i motori, lanciando l'assalto alla porta orientale, lasciando veramente le briciole, alle malcapitate competitors. Il collettivo sugli scudi, ma da segnalare le prove di Rosaria Aiello, letteralmente scatenata, con tre goal ma non solo, mettendo sul piatto una prestazione ricca di grinta e rabbia agonistica degna di una "Wonder Woman" della pallanuoto. Aiello ma non solo: ottime le prove di Giulia Gorlero - perfetti gli interventi di questa grandissima portiere, sempre attenta e ben piazzata - Roberta Bianconi, tiratrice micidiale, e Queirolo. Grande geometria e precisione per il Capitano, pronta a prendersi la responsabilità del tiro vincente al momento opportuno. Una prova comunque legata ad un lavoro di forza e di applicazione collettiva (ottime anche Palmieri, Tabani, Cotti e Picozzi) in una squadra che diventa giorno dopo giorno sempre più forte e conscia delle proprie possibilità. Quando le ragazze di Conti scaricano l'artiglieria pesante, per le avversarie è sempre notte, e non fanno differenza le cinesi, maltrattate a Budapest come ad Ostia 8 giorni fa (allora terminò 10-4, oggi 15-8). Ora, si può pensare ai quarti di finale, bypassando gli ottavi. Chi verrà, verrà. Olanda, Russia od Ungheria e saranno loro a pensare di poter affrontare l'Italia Vice campione Olimpica. La strada è ancora lunga ovviamente, ma si ha la sensazione di avere in acqua un gruppo che può puntare al bersaglio grosso, scaramanzie a parte. Il sogno continua e parliamo di un sogno mondiale.
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