Punto Acquatico Europei in corta: argentee staffe azzurre

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Che cosa è, e cosa sarebbe la vasca corta. Per intendersi, quella da venticinque metri che ribolle(rebbe), se ci fosse il giusto pubblico. Sarebbe una tonnara di tifo come è giusto che sia, considerando al condizionale che la corta è da sempre divertimento e show acquatico. Ma che sfortuna , e che disorganizzazione in quella landa quasi imbarazzante, landa acquatica abbandonata di Otopei, Romania, dove il pubblico è meno numericamente di quello di una bocciofila di periferia in orario infrasettimanale. In Len dei conti una brutta figura. Certo a noi basta l’azzurro per esaltarci , e arrivano due medaglie, due argenti , otto azzurri, quattro donne e quattro uomini per fare la prima giornata dello scoppiettante che ci aspetta sempre dell’Italnuoto. Belle brave ,e quasi meglio delle previsioni le azzurre Di Pietro ( capitana , forse l’unica non del tutto in palla) ma Cocconcelli, Tarantino e Curtis che Swimbiz era andata a trovare qualche tempo fa al centro federale di Ostia inseguendo questo ciclo nuovo e giovanissimo , vanno come vorresti sempre vedere le post Pellegrini. Come la piemontese Curtis, alle prese con un palco di celebrità sua personale che cresce ad ogni bracciata. Che ragazze , le quattro, che scoppiettante modo di pensare che dalla corta forse non si passa subito così in lunga, ma intanto un argento è realtà e segnale per tutti. Cosi come gli uomini , De Plano, Zazzeri Ceccon e Miressi, che si industriano ad ogni virata per capire dove sono capitati. In una bolla d’acqua che ti sbilancia in una velocità assurda ,sapendo che sei l’Italia velocissima , e non puoi non tagliare l’aspettativa di chiunque dica attenzione noi siamo i favoriti a questo gioco. E cosi giocano con l’esperienza corta gens già di pedigree come Zazzeri e Ceccon. Che lasciano qualche centesimo al gioco della venticinque, partenze cambi virate, fin quando per il gran finale arriva il super razzo cosmico di Miressi. Finisce argento, pari con le colleghe donne. Uguaglianza podica senza distinzione di genere. Ma che bella Italia ragazze e ragazzi. Buona acqua da subito

 

zicche@swimbiz.it

 

 

 

 

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