Punto Acquatico: Fenomenologia del Cecco-on

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Copyright foto: swimbiz.it

Sono d’accordo con l’amico Luca Sacchi quando differenzia, oggi in telecronaca mattutina, le persone “normali” dai nuotatori professionisti.

Più “fragili” in certi periodi dell’anno, più esposti di altri al logorio che l’allenamento impone, così come dallo stress pre e post gare. Inutile dirlo, il pensiero mi torna sul grido di allarme di Adam Peaty, al suo stop.

Ora se è vero come è vero che i fari di questo assoluto al via molto sono concentrati sul fenomeno Thomas Ceccon, capisco la sua risposta al turbo che ti aspetti inserisca da un momento all’altro in rapporto a una serie di fastidi che non gli permettono di essere sempre al top. Mi aspetto la classe del Cecco-on, ma capisco anche chi come la Pilato rinuncia ai cento per stare più “tranquilla” nei suoi mirabolanti cinquanta. Fa bene il direttore tecnico delle nazionali Cesare Butini a dare decalogo e nota del lungo programma che la stagione al via impone.

Concentrazione e distribuzione di un carico che si fa sempre, via via, più intenso. Come dire gareggiare meno per gareggiare meglio, passando da un assoluto che già dirà molto di quanti sono ancora off, ma che hanno ancora tempo per entrare nel turbo on….

 

zicche@swimbiz.it

 

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