Punto Acquatico: Il Principe azzurro della rana e la bella addormentata a dorso

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Copyright foto: Federnuoto

E’ arrivato il grande giorno.

Nic Martinenghi dal capello biondo platino è a caccia della rana. Cento metri per un bacio , lo schiocco delle gambe che insistono sui piedi a martello e le braccia che avvolgono potenti in un grande abbraccio a stringere quello stile unico e particolare che si chiama rana. Stile convulso a tratti ,ma potente come nessuno, unico perché o lo hai nel dna, o nulla proprio. Una finale vale tutto e il bacio del principe che trasforma la rana in un sogno di mezza estate sembra proprio lui in foto, Nic avvolto dal mantello azzurro a scendere tra gli orchi famelici del girone finale. Dante avrebbe compreso il girone natatorio, tra cinesi ipertrofici oltre il limite e tatuati inglesi ( Peaty) che sgambano come non ci fosse un domani. Il Giappone di una olimpiade fa fu bronzeo momento per Martinenghi, qui largo ai sogni a tutto podio. Vedremo. Intanto tra gli addormentati della mattina in attesa del bacio a schicco che apra la finestra c’è Lui in vasca.

Il mondo all’insù visto dalla piscina di Thomas, il moschettiere Ceccon che brivida per entrare in semifinale. E fa prendere un Coccolon a tutti i tifosi al seguito. Diceva il saggio Trapattoni “non dire gatto se non l’hai nel sacco”. Più facile a dirsi che a pensarlo veramente per uno come lui, vero avversario di se stesso all’alba dei giochi. La sveglia pare sia servita, e il Thomas serale sarà probabilmente il vero cavaliere azzurro che ci aspettiamo.

Via maschera e cuffia.

Buona acqua adrenalinica a tutti

zicche@swimbiz.it

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