Che tempistica.
Ieri a seguire le cronache politiche un po' marziane di questa nostra Italia, mi sono imbattuto in una a dir poco aberrante proposta di un candidato che proporrebbe “classi” separate rispetto ai disabili.
Il candidato è, a dir suo, l’appassionato di nuoto e affini, immortalato tempo fa in improbabile accappatoio, il generale Vannacci: che se fosse veramente informato e magari competente sul nostro bellissimo mondo acquatico avrebbe innanzitutto usato il termine diversamente abili, con doverosa esaltazione dei risultati sportivi e agonistici che gli atleti con abilità differente portano al nostro medagliere nazionale.
Oggi i campioni europei della nazionale nuoto paralimpica,Finp, che per nazioni dominano il continente dopo il mondo. E il cui presidente Roberto Valori, qualche anno fa proprio con me e con Swimbiz coniò il termine “il nuoto è uno solo” come a dire che le barriere in acqua non esistono, e non devono essere manco fuori, segno di un tempo che rende merito a tutto il movimento dei grandi campioni Para.
E come la star del nuoto con disabilità intellettive, il campionissimo Paolo Zaffaroni, super Zaffa, da sempre seguito con passione nei suoi innumerevoli record da noi di Swimbiz oltreché da migliaia di tifosi. E così nella settimana dell’apnea paralimpica, con gli assoluti a Torino, Alessandro Cianfoni e Ilenia Colanero hanno stabilito i record del mondo, che fanno anche di questa disciplina un orizzonte senza limiti.
E onore alla Fipsas , e al Presidente Matteoli, che cullano il paralimpismo d’apnea con la stessa forza e accoglienza dei “normo”- nella stessa casa Federale - che poi sono, tanto per , atleti di dimensione spaziale come Alessia Zecchini. Il risultato? Oggi a Atene Cianfoni (vedi video) ha ritoccato il suo world record con una distanza di 117,5. Da brividi e da emozioni senza fine.
E se i normo con la Pinna del Nuoto Pinnato hanno vinto la classifica per nazioni al Mondiale Universitario dello sport accademico, il messaggio è parimenti semplice. L’Università e lo sport uniti alla cultura del senza barriere, e dell’inclusione totale a partire dai medaglieri.
Che poi sono, giusto ripeterlo, un trionfo continuo di risultati e spettacolo. +
Buona acqua, e forza movimento Para!
zicche@swimbiz.it