Quando fare sport significa una valigia in mano e una famiglia pronta a seguirti

L’età giusta, 29 anni,  il nome identico. Se Evgeny Korostyshkin, simbolo del team internazionale Adn Swim Project di Andrea Di Nino, accarezza l’idea del ritiro(leggi qui), a Caserta arriva un altro russo di curriculum, Evgeny Lagunov. “Plurimedagliato olimpico in staffetta – spiega a Swimbiz Marco Aloi, Direttore Operativo del team – il contatto è arrivato proprio grazie a Korotyshkin. Lagunov vuole la 3° Olimpiade consecutiva e sarà l’uomo di esperienza tra i nuovi giovani, mentre Andriy Govorov resta il capitano designato dai suoi compagni” Russi e Ucraini che continuano a convivere sotto allo stesso tetto, mentre la politica estera vive giorni delicatissimi. Ma Lagunov non arriva da solo “Lo seguono la moglie Maria e i due figli. Essere un atleta professionista significa anche avere una valigia in mano, pronto a spostarsi a seconda delle situazioni, e avere una famiglia che comprenda questo”. Ancor più importante essere pronti a partire, per un atleta russo di quell’età(leggi qui) “Il Paese non vive più la situazione economica di qualche anno fa; se aggiungiamo che la Russia ‘sforna’ continuamente nuovi talenti, è comprensibile come la federazione segua maggiormente i giovani – ad ogni modo – loro sono più ‘olimpiacentrici’ che calciocentrici: rispetto ad altri Paesi, in Russia il nuoto è più seguito e trova più facilmente sponsor, ma gli atleti ricevono anche il supporto dei gruppi militari”.
 
moscarella@swimbiz.it

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