Quanto vuoi per giocare da me?

Gemma rara del nuoto serbo negli anni 2000, Milorad Cavic (foto) fu, in gioventù, anche giocatore di pallanuoto. E, mentre si conclude la Fina Water Polo World Conference, sul proprio blog scrive "Con sincero rammarico, riconosco che la pallanuoto sta morendo". Indica la possibile salvezza nella "Professionalizzazione delle Nazionali, come fossero dei club". Con realpolitk, respinge possibili dilemmi morali ricordando il cestista (un passato anche a Siena) statunitense, naturalizzato macedone"Bo McCalebb. Perché, se lui non fa scandalo, dovremmo indignarci nella pallanuoto?". Del resto, anche tra le calottine gli esempi non mancano: il Brasile di Rudic conterà a Rio 2016 "Il serbo Soro, il croato Vrlic, l'americano Azevedo e lo spagnolo Perrone". E, seppur dicendosi "Non del tutto convinto di come questo mi faccia sentire - Cavic ammette che - così facendo, si estenderà la vita della pallanuoto per almeno dieci anni. E questo è qualcosa a cui posso brindare".
 
moscarella@swimbiz.it

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