Emanuele Sacchi confessa come non sia una crono del tutto premeditata, anche dopo un anno e mezzo d’impressionanti progressi. Aurora Ponselè ha scritto ieri il nuovo record italiano 1500 m in vasca corta, 15'56"25, ma il suo coach ricorda a Swimbiz come avesse già “Il record 5000 m, oltre a un 4’04 nei 400 stile e 4’09 in vasca corta. Tutti campi inesplorati per lei”. Perché Aurora viene dal nuoto in acque libere, spesso ridotto a ‘piscinoni’ all’aria aperta “I due sport si sono avvicinati molto, lei continuerà ad affrontarli parallelamente, modulando gli impegni a seconda del calendario. I moderni ritmi elevati impongono alte prestazioni nei 1500 m per essere competitivi nel Gran Fondo”. Ampi margini di crescita, ma senza fretta “E’ presto per dire se migliorerà ancora entro gli Europei. Di certo, lavora nelle condizioni ideali: un gruppo giovane, ma stimolante, un contesto d’eccellenza europea”. A proposito di Europei, Sacchi sta allenando “Valerio Cleri più sulla testa che sul corpo. Il suo fisico è integro, a 33 anni conta evitare dispendi inutili di energie mentali. E se Valerio entra in acqua, è perché ha ancora qualcosa da dare”.