Abbiamo cominciato così la nostra giornata di fondo a Piombino, in gommone a scorrazzare con il sindaco cittì(guarda il video qui), Massimo Giuliani, lui così acquatico nel fondo di questo mare così bello , così limpido, così infinito oltre l’orizzonte che si staglia verso l’Elba. Quel senso di libertà che ti prende quando, indossati cuffia e occhialini, proviamo nel nostro mini test il percorso di un europeo giovanile al via. E capiamo l’essenza del nuoto che abbiamo raccontato tante volte, mentre sale il maestrale e l’onda dei traghetti laggiù ti apre la bracciata, sballonzolandoci come il pesce che sta lì sotto, libero nel suo infinito acquatico. Le regole sono le boe e una linea definita, il resto è creatività d’espressione, di movimento acquatico. Domani si partirà tutti insieme dal pontile, giovani nuotatori pieni di quel senso di libertà di fondo che rimbalza mentre lo sciabordio dell’acqua si staglia nelle orecchie mentre prendi aria e ti riaffacci al mondo che sta tra mare e cielo. In fondo è quel gabbiano, lassù sulla Rocca, a dettare l’ideale percorso delle braccia e del cuore. Questo è il fondo, disciplina che è più di uno sport, fin da giovani. Domani, a Piombino, tutti insieme.