Un aereo alle sue spalle per una destinazione lontana, portando aiuto e solidarietà: l’Africa. A dare conforto e affetto è una ragazza dal cuore d’oro e non solo, viste le medaglie vinte (l’ultima a Berlino), la tuffatrice azzurra Francesca Dallapè. “Lei è molto sensibile e potrebbe sembrare scontato che una campionessa faccia queste attività. Ma conosco Francesca: crede nel progetto e non lo fa per acquisire visibilità” racconta l’amico ed ex Nazionale dei tuffi, Massimiliano Mazzucchi. Da 12 anni, Dallapè è testimonial di ACAV, l’Associazione Centro Aiuti Volontari, ong trentina (la sua città), che la porterà fino al prossimo 11 ottobre in Uganda: dalla capitale Kampala, a Coboko fino al Sud Sudan. Con il grande obiettivo, insieme a una delegazione di cui fanno parte anche il Presidente e il Vicepresidente dell’associazione, di creare scuole agricole, progetti ludici e aiutare la popolazione locale. Francesca è un esempio per tutti gli sportivi, in quanto dedita al suo sport e al prossimo; come pure la nuotatrice paralimpica Serena Scipione, quest’estate volontaria in Tanzania(leggi qui).
In allegato, le tappe del viaggio di Francesca Dallapé.
ugo@swimbiz.it
Menu