Settimane di bombardamento mediatico costante agitano Mesa, sobborgo della capitale dell'Arizona, Phoenix. A muovere le acque, per la 4° tappa dell'Arena Grand Prix (24-26 aprile), l'iscrizione ufficiale in gara di Michael Phelps, cui si è aggiunta quella di Katie Hoff. Orlando fu la tappa dei convalescenti Lochte e Scozzoli, questo sarà lo step dei grandi ritorni, dell'euforia (tendenza generale) o dello scetticismo. Già nascono scuole di pensiero opposte con 'adepti da bar: l'avevo detto che tornavano contro il nuoto non è come gli altri sport, non ce la faranno. Fioccano le citazioni illustri, come chi, pregustando un testa a testa Phelps-Lochte già in Arizona, ricorda quando Ryan Lochness pronosticò il ritorno del Cannibale, tralasciando, però, quel suo "E' ora che altri ne prendano il posto" . O l'irriverente t-shirt 'Il golf fa schifo' (foto) che seguiva la passione di Phelps per il green. Entusiasmo o 'gufate', e mille ragioni storico-politiche (senza scordare l'attivissima mamma) dietro al ritorno di Michelino. Sta a lui (come alla piccola Katie) sfidare la storia spesso inclemente con i grandi ritorni, con un nugolo di L'avevo detto che non ce la facevano pronti a cadere come frecce. E combattere quello spettro che si nasconde dietro l'entusiasmo dei fan: la delusione.
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