La rivincita di Manaudou, 1° al mondo nei 50 stile

Copyright foto: L'Express

Il sogno sfumato di una doppietta olimpica 50-100 stile, dopo il suo 3° posto nella gara regina ai campionati francesi di Montpellier, non ha depresso Florent Manaudou. Anzi, il fratello d’arte dell’ex olimpionica Laure sembra quasi essersi tolto un peso di dosso. Anche quel “La sconfitta ne ha un po’ ridimensionato l’immagine d’invincibilità”, con cui L’Equipe ha commentato l’evento, potrebbe andare a favore del gigante. Senza più un’etichetta da dover difendere a tutti i costi. “Stasera? Ho buone chances di finire 50°” scherzava con i giornalisti, stamattina, dopo le eliminatorie dei 50 stile. Ha sbranata l'acqua in finale, 21"42 per il Re della giungla acquatica, 1° tempo al mondo quest'anno (di nuovo) e ben al di sotto del tempo limite per volare alle Olimpiadi di Rio 2016. A Londra, nel 2012, fu la sorpresa dei 50 m stile libero. Solo il cognome balzava all'occhio, almeno fino a quell'oro che ne spianò la strada, quattro anni dopo, a leader della nazionale francese di nuoto. E andare a Rio per difendere il titolo di re dello sprint acquatico.

 

Frédérick Bousquet, classe '81
Frédérick Bousquet, argento olimpico classe '81

Frédérick Bousquet, 2° (22"09) e molto lontano dal tempo limite, rappresenta un cambio d'epoca nella velocità francese. Sognava un'ultima Olimpiade "La storia di Filippo Magnini, verso Rio 2016, è simile alla mia: vogliamo vincere la nostra ultima medaglia olimpica; forse non accadrà, ma nessuno può dirci di smettere di sognare" disse due anni fa a Swimbiz.it(leggi qui). Ma l'infortunio alla spalla, ancor più dell'età, pesa. Forse sarà ripescato per Rio, ma i Manaudou, Mignon & co di oggi stanno prendeno il posto che Bousquet, come capitan Gilot, ha occupato per anni.

 

Mehdy Metella e Jérémy Stravius (D. Rabeisen)
Mehdy Metella e Jérémy Stravius (D. Rabeisen)

E' Jérémy Stravius l'uomo dei campionati. Dopo aver rubato la scena a Manaudou nei 100 stile e a Yannick Agnel nei 200, ridimensiona il favorito Mehdy Metella (51"84) nei 100 farfalla, dove il venitreenne nato nella Guyana francese sognava di battere Michael Phelps alle Olimpiadi. Stravius, che aveva promesso di provare i 100 farfalla per puro divertimento, ha sfiorato in 51"66 (3° tempo 2016 al mondo) il tempo limite per Rio 2016.

 

moscarella@swimbiz.it

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