Massimiliano Rosolino, campione olimpico a Sidney 2000, analizza a Swimbiz.it la gioventù italica. Tra gli Under 25 già da tempo sboccati e con possibili ambizioni olimpiche “Gregorio Paltrinieri è di sicuro il nostro atleta di punta, ha già conquistato traguardi importanti. Poi Marco Orsi e Luca Leonardi, anche se si deve un po’ riprendere. Simone Sabbioni e Arianna Castiglioni sono molto bravi e determinati”. Sulla possibilità di un suo erede napoletano “Togliendo Stefania Pirozzi, che ormai è un prodotto esportato, ma di grande orgoglio campano, non vedo grandissimi nomi, almeno in prospettiva Rio 2016”. Tuttavia, se pensa al suo primo amore, la Canottieri Napoli, che lo ha lanciato nell’Olimpo del nuoto : “in Campania, al momento, è la società con più rilevanza, visti i notevoli investimenti a livello giovanile —prosegue — a livello agonistico, con tutte le difficoltà insite nel territorio napoletano, la Canottieri fa risultati eccellenti”. La sua vita resta sempre legata al nuoto, infatti è testimonial sia della FIN sia dell’Arena (sponsor tecnico della Federnuoto) attraverso il progetto “Swim your Best”; iniziativa per monitorare i giovani promettenti “Io sono il tutor di Giuseppe Guttuso e Rachele Ceracchi. Ovviamente tutto è in funzione di creare un po’ di interesse sia per loro sia per il nuoto, rendendo tutto questo più credibile e umano, anche perché molti pensano che dietro al nuoto ci siano soltanto monotonia e sacrifici, quando non è cosi”— infine — “Loro non sono che la punta di un movimento molto ampio, e ci auguriamo che diventino futuri campioni”.
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