Simone Ruffini, Rachele Bruni e Federico Vanelli. L'Italfondo schiera i suoi atleti olimpici nel team event da 5 km agli Europei di Hoorn, in Olanda. Non è un problema per i tre azzurri mantenere tra loro un'andatura uniforme, dopo un anno trascorso quasi sempre in collegiale, soprattutto a Copacabana per studiare il tracciato olimpico di Rio de Janeiro(leggi qui).
Dalla riva, il tecnico dell'Esercito e della Bruni, Fabrizio Antonelli, presto dà il segnale di accelerare, a voce e agitando un asciugamano come un drappo rosso davanti al toro. E incita gli azzurri anche Emanuele Sacchi, allenatore di Ruffini e Vanelli al Circolo Canottieri Aniene. Rispetto alla classica colonna, l'Italia si schiera a triangolo: un uomo davanti a fare da lepre, un altro ad affiancare la donna per modulare il ritmo. E a metà gara gli azzurri sono in testa in 29'25"9.
Il primo tempo di riferimento al traguardo è quello dell'Ungheria, 56'42"6. Passano Germania, Gran Bretagna, Russia... ma l'Italia è imprendibile, 55'59"3 vale l'Oro, netto e meritato, davanti a Germania (56'37) e Ungheria sul podio. Italia che, oltre alla quarta medaglia un questi Europei, conferma la forza collettiva già dimostrata ieri(leggi qui) e con i suoi tre alfieri olimpici in continua evidenza.
