“Mi voglio scusare per il mio comportamento dello scorso weekend, per non essere stato più attento e trasparente (‘candid’ n.d.r.) nel modo in cui ho descritto gli eventi – questo l’incipit del messaggio pubblicato su Instagram dal plurimedagliato olimpico Ryan Lochte, le sue prime dichiarazioni da quando la polizia di Rio ha smentito il suo racconto di una rapina a mano armata subita(leggi qui) - ho atteso di condividere questi pensieri finché fosse confermato che la situazione legale fosse chiarita e fosse certo che i miei compagni sarebbero arrivati a casa in salvo”. Il lungo post del trentaduenne mistista prosegue “E’ traumatico essere in ora tarda con i tuoi amici in un Paese straniero, con una barriera linguistica, e vedere uno sconosciuto che ti punta una pistola contro e ti chiede dei soldi per lasciarti andare. Ma a prescindere dal comportamento di chiunque altro quella notte, avrei dovuto essere più responsabile nel gestire me stesso e per questo mi scuso con i miei compagni, i miei fan, i miei avversari, i miei sponsor e chi ha ospitato questo grande evento”. E Lochte aggiunge che “Accetto la responsabilità per il mio ruolo in questa vicenda e ho imparato alcune valide lezioni”.