“Quando ero a Baku, ci ho creduto un po' di più ed è arrivato. Prima non pensavo di vincerlo” racconta a Swimbiz, soddisfatto, Simone Sabbioni. Il giovane, maggiorenne dallo scorso ottobre maggiorenne e già un campione, era atterrato nella capitale dell’Azerbaijan per il concorso “Piotr Nurowski Prize”, creato nel 2011 per ricordare il Presidente del Comitato Olimpico Polacco. E venerdì scorso è stato eletto migliore atleta continentale Under 18 dell'anno(leggi qui) ad aver preso parte ai Giochi Olimpici Giovanili, svoltisi a Nanchino l'agosto scorso. Lui che in Cina ha messo in cassaforte l'oro nei 100 dorso fermando il crono a 54’24’’ e un bronzo nei 50 con 25''47. E, per l'orgoglio azzurro, ha chiuso la cerimonia cinese portando il tricolore. “Lo dedico a tutte le persone che mi sono state vicine, dalla mia famiglia, al mio allenatore Luca Corsetti al Centro Sportivo Esercito che ringrazio” dice l'atleta della Swim Pro SS9. Intanto si prepara per Doha, dove spera di far bene “mi sento abbastanza in forma e anche a Baku sono riuscito a nuotare nella piscina dell'hotel: vasca da 21 m rettangolare”.
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