Questione di giorni e ci siamo. Finalmente Rio prenderà forma in piscina e inizierà la vera samba acquatica. Nel mentre registriamo l’incessante teoria delle previsioni e delle scommesse, ormai delirio di proiezioni e pronostici . Tutti esperti col cronometro a portata. Una sorta di sondaggismo natatorio virato a un non ben definito exit pool acquatico. Se non fosse che tra poco vedremo i primi risultati e le chiacchere staranno a zero, lo scommessone fibrilla a tutte le latitudini. Gli americani di Sports Illustated si scatenano sul toto medaglie e già ci mettono papabili con Paltrinieri e Ruffini (e si dimenticano la nostra Bruni da 10 mila leghe sopra i mari però) una sorta di liaison dorata che abbraccia il fondo a tutte le latitudini azzurre. E nel mentre si esalta l’olimpismo di Greg Paltrinieri con la maxi scommessa su c’è o non c’è il Sun(leggi qui) che per noi è soprattutto come sta di suo Sun, già più di un’agenzia quota il fenomenale Detti sull’olimpo del podio dei 400 metri a stile libero. Azzardo? Divino pensiero se fosse un’azzeccata previsione, perché poi uscirà inevitabile il Toto Pellegrini che è più di un’intricata e precisa posizione da podio. E’ l’olimpiade bellezza, verrebbe da dire, ma in questa formula siamo nuovi visto il nostro crescente e arrembante protagonismo mondiale. Paltrinieri, Pellegrini, Detti, Dotto, Ruffini e Bruni, coi tuffi di Cagnotto e le palombelle in sette, bello e rosa, nell’agguato dell’attesa. Date un numero e fatevi la vostra personalissima scommessa. Su un foglio di carta pronti il giorno dopo al più classico dei io lo avevo detto .