Sandro Campagna “La prima Olimpiade con dieci squadre da medaglia”

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Quattro giorni fa, una partita dura quanto emozionante, equilibrata quanto spettacolare, consegnava al Settebello il pass olimpico per Rio 2016. Avversaria degli azzurri alla Bruno Bianchi di Trieste era la Romania, infine piegata 8-7 “Tre mesi fa all’Europeo li avevamo battuti 11-5. Ma probabilmente la verità sta nel mezzo – commenta a Swimbiz.it Sandro Campagna, Ct del Settebello – la Romania, come la Germania e altre nazionali, non è da goleada né da un gol di scarto”. Un’Italia più forte anche della Storia, come già quattro anni fa il Setterosa di Fabio Conti nel 2012 “Il Canada quattro anni fa, le olandesi quest’anno, la Romania otto anni fa… è raro che la nazione sede del torneo pre olimpico si qualifichi. Perché la posta in gioco è altissima, la pressione alle stelle “Puntavamo alla qualificazione già ai Mondiali di Kazan per lavorare tranquilli. Ma sono contento che il pass sia arrivato in una partita così dura. Prima del torneo avvisai i ragazzi, dopo la Romania mi hanno detto: mister, avevi ragione tu. Hanno provato una vera partita da Olimpiadecon quel tipo di sofferenza, quella determinazione negli avversari, quella tensione.

L'esultanza del Settebello a Trieste (Giorgio Scala-Deepbluemedia)
L'esultanza del Settebello a Trieste (Giorgio Scala-Deepbluemedia)

Molte le nazionali dimostratesi, a Trieste, più agguerrite rispetto agli Europei di Belgrado di tre mesi fa “E’ una stagione piena d’impegni, club compresi, dov’è difficile essere al top della forma tutto l’anno. Molte nazionali hanno preferito puntare al pre olimpico che agli Europei – significa che – stanno programmando con più attenzione le loro stagioni, segno che la pallanuoto è cresciuta. E a Trieste s’è visto”. Anzi, Rio 2016 “Sarà la prima Olimpiade con dieci squadre su dodici potenzialmente da medaglia, con le sole Francia e Giappone più dietro – non a caso – entrambi i gironi sono durissimi e  pieni di trappole”. Campagna non prevede grossi cambi nel gruppo da qui ad agosto “Massimo 3-4”. Ma non è solo con atleti di talento che si costruiscono vittorie contro giganti come Spagna, Croazia, Montenegro… “A Trieste abbiamo alzato la soglia d’allarme, ed è positivo perché nella drammaticità noi ci esaltiamo. Se questi ragazzi lavoreranno nel modo giusto, e sono convinto che lo faranno, avranno la consapevolezza di poter battere chiunque.

moscarella@swimbiz.it

 

 

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