Talenti che vengono e talenti che (soprattutto) vanno. Ne sa qualcosa Federico Sarboraria, classe 1996, giovane nuotatore adottato dagli States. “Ho trascorso un anno a Santa Barbara, in California”, racconta Federico a Swimbiz, “Ho fatto esperienze importanti e costruttive. Sono stato invitato all'Olympic Training Centre, dove ho avuto la possibilità di allenarmi con atleti olimpionici, fra cui Katie Ledecky”. Tanto divertimento, ma soprattutto sacrifici, “Avevo la sveglia alle 4:20 per nuotare, visto che alle 8 dovevo stare a scuola. Nel pomeriggio, tornavo ad allenarmi. Serve molta forza di volontà per uno stile di vita di questo tipo”. L'esperienza a stelle e strisce non è terminata per il giovane Sarboraria, che ha scelto di tornare negli States “per conciliare meglio lo studio con lo sport”. Ad accoglierlo sarà la business school della Pennsylvania State University. Una scelta quasi obbligata per questi giovani, poiché, oltreoceano, “gli studenti che praticano sport godono di grande considerazione e di strutture belle, moderne e funzionali”. Un destino, il suo, già percorso da Andrea Mitchell D'Arrigo, italo-americano che ha fatto innamorare gli USA. “Ci siamo incontrati in occasione di alcuni eventi e mi piacerebbe confrontarmi con lui riguardo le nostre esperienze americane. Lo stimo sia per i traguardi raggiunti, sia per la passione che mette in piscina”. Traguardi e obiettivi che fanno parte delle ambizioni di Federico, “Mi aspetto di ottenere una buona educazione e tante opportunità per il mio futuro. Avrò la possibilità di nuotare ad alti livelli e fare un'esperienza che mi renderà migliore”.
capilongo-broussard@swimbiz.it
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