E' la giornata in cui l’Ungheria supera a fatica la Germania. Il Canada di Pino Porzio quasi compie la doppia impresa di andare alle Olimpiadi buttando fuori la Spagna. E l’Olanda, che proprio gli iberici era stata capace di battere, perde il pass per Rio 2016 a vantaggio della Francia. Sono i quarti di finale del torneo pre olimpico, c'è una qualificazione a Rio 2016 in palio, senza favoriti né vittime designate. Lo sa l’Italia, lo sa il Ct Sandro Campagna, alla vigilia del match con la Romania che vale un quadriennio olimpico. Come anticipato da Swimbiz.it(leggi qui), in tribuna alla Bruno Bianchi di Trieste siedono vicini il Presidente di Coni e Aniene, Giovanni Malagò, il Presidente della Fin, Paolo Barelli, e con loro il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani. L'aria è carica di attesa, è la serata giusta per sognare.
E il Settebello dimostra subito di avere la gusta cattiveria, vincendo il primo sprint e andando subito vicino al gol. In porta, Stefano Tempesti presto chiamato a un intervento, determinato a diventare il primo portiere di pallanuoto a giocare cinque Olimpiadi. Raddoppio di Fabio Baraldi che di forza, dal centro, buca le mani al portiere avversario. Il secondo quarto è quello della paura, mancano il bersaglio un paio di conclusione di Aicardi, i romeni agguantano il pareggio. Momentaneo, perché Campagna chiama time-out e su schema Stefano Luongo realizza, risponde la Romania, poi Francesco Di Fulvio trova una diagonale irresistibile per il 4-3 all'intervallo lungo. Matteo Aicardi mostra una calma olimpica quando afferra e tiene alto per qualche secondo un pallone servitogli in lob, aspettando il momento giusto, per poi colpire. Una superiorità numerica a testa, Radu e Christian Presciutti mantengono le distanze tra le due squadre. Negrean s'inventa una parabola troppo bella per non finire in rete, è 6-5.
Ormai è una partita di nervi, come da copione. Pareggio Romania, Stefano tempesti richiama i difensori all'attenzione e Campagna chiama time-out. Ci pensa Pietro Figlioli, con uno dei suoi siluri, a riportare avanti gli azzurri. Ultimo quarto, Gheorghe regala l'ennesimo pareggio alla Romania, 7-7-. Ogni pallone ora è un macigno, entra in gioco il fattore T. Protagonisti i portieri, Tempesti e Tic, così come la traversa, una volta per parte. Altra deviazione vincente di Santo Stefano, la difesa azzurra sradica il pallone dalle mani avversarie, time-out di Campagna.
Uomo in più per l'Italia, giro palla, Pietro Figlioli trova l'ennesima traiettoria perfetta da fuori, è 8-7. Di Fulvio leva ai romeni anche l'ultimo pallone, è finita, è Olimpiade di Rio 2016 per il Settebello. E sarà speciale per Stefano Tempesti, primo portiere di pallanuoto a giocare cinque Giochi Olimpici. Sarà la nona volta per il Ct Sandro Campagna, che da anni mantiene gli azzurri ai vertici mondiali. Un lavoro inesauribile il suo, al servizio della pallanuoto. Non solo in vasca, ma anche nell'organizzazione, nei rapporti internazionali e con i media. Con l'Italia vinse l'oro olimpico da giocatore e, da allenatore, l'argento all'ultima edizione "Queste sono le partite che fanno crescere" dichiara nel post match al microfono Rai di Dario Di Gennaro. Il sogno è appena iniziato.