Uno "tsunami" azzurro cola a picco il Brasile. Il 7Rosa di Fabio Conti non fa sconti alle sudamericane, prendendole letteralmente a pallonate, dimostrando una forza degna dell'Olimpiade passata, e mostrando i muscoli alle avversarie mondiali. Chi vorrà vincere a Budapest, dovrà fare i conti con la corazzata azzurra, in grado di umiliare le malcapitate verde-oro, con un risultato finale pesantissimo. Quattro reti di Valeria Palmieri e Giulia Emmolo, tre di Rosaria Aiello con tanto di "beduina" stupenda (spettacolare come la rovesciata di Pelé in "Fuga per la vittoria"...) due di Radicchi e Bianconi, fino alle marcature singole di Capitan Elisa Queirolo, Arianna Garibotti e Domitilla Picozzi, senza dimenticare le splendide parate di Giulia Gorlero (sempre attentissima e reattiva) e la solidità di Tabani, Cotti, Dario e di una squadra sempre in grado di fornire una compattezza e una robustezza invidiabili. Abbastanza impalpabile il Brasile, sconfitto ancor più nettamente che ai Giochi dello stesso anno (finì 9-3 un anno fa circa...) e sballottato in piscina come in un Samba vorticoso e trascinante. Fabio Conti è conscio di avere ai suoi ordini un gruppo forte e lo ha esternato anche ai microfoni Rai del post gara, dove il tecnico romano ha mostrato tranquillità sulle eventuali avversarie nei quarti: "Ungheria o Olanda è lo stesso. Le ungheresi giocano in casa, ma quando arrivi nei quarti sono tutte forti. Magari sono più preoccupate più loro di noi che noi di loro...". Ora la Cina, che sarà affrontata dalle azzurre giovedì alle 13.30. Cinesi già sbriciolate ad Ostia mercoledì scorso per 10-4, nell'ultimo test match prima della partenza per l'Ungheria. Un passo per volta, una bracciata dietro l'altro. Il 7rosa va. Come una corazzata o una portaerei. Sognare non costa nulla e con queste ragazze e questo gruppo, i sogni possono veramente avverarsi...