Abbiamo scomodato anche i santi oggi. A Swimbiz punto.it non sapevamo a chi votarci nel mezzogiorno italico, visto come si era messa la prima parte di nuotata, nel terzo giorno mondiale. Fuori la Panziera Rosa (quinta, delusione palpabile, un secondo e rotti di ritardo dai suoi migliori), e Piero Codia che a farfalla non era nemmeno la brutta copia di quello spettacolo europeo di questa estate (vincere dalla laterale è fenomenale, ripetersi quasi un miracolo, e appunto i miracoli si fanno una volta sola). Poi il lampo futuribile a domani di Orsi e Sabbioni, finalisti certi con grande spolvero di tempi. Ma medaglie ancora nulla, nisba, e quasi ci toccava pensare che non tutte le ciambelle – acquatiche - escano con il buco da medaglia.
Poi è arrivata lei, Simona Quadarella, trentadue denti di felicità esterna che in acqua scatena ritmo e braccia che solo la Wang cinese, mastodontica muraglia tirata fuori all’occasione che parte subito a razzo cosmico, ha in parte mitigato. Trentadue denti per trentadue vasche (800 metri in vasca corta), una dentata a vasca e l’argento è arrivato come un dono natalizio, e se durava qualche vasca in più anche la grande muraglia era a tiro... Siamo a quota tre, due bronzi e un argento. Ci tocca il dente d’oro, ma per quello abbiamo ancora tempo. Grazie Simo, e buona acqua a tutti anche oggi.