La prima volta di Singapore nel nuoto, frutto di uno straordinario lavoro quadriennale. Joseph Schooling alla fine ce l'ha fatta, è Oro Olimpico nei 100 farfalla (50"39, Record Olimpico). Tanto era forte la speranza di una sua medaglia, che creò una presa di coscienza nel Paese: primo atleta esentato per motivi sportivi dal servizio militare di leva. Due anni fa, ai Giochi del Commonwealth superava per la prima volta Phelps nel ranking mondiale(leggi qui). Quello stesso Michael Phelps trionfatore a queste Olimpiadi, ma non oggi, non stavolta. E c'è qualcosa di poetico nel vederlo prendere l'argento ex aequo (51"14) con gli arcirivali Chad Le Clos e Laszlo Cseh, costringendo i tre contendenti non solo al secondo posto, ma a doverlo condividere sul podio, tenendosi per mano.
Già nei 200 farfalla, l'approdo in semifinale di Quah Zheng Wen, preludio all'impresa si Schooling. Segno del lavoro collettivo fatto da un'economia passata in soli quindici anni dal Terzo Mondo all'élite mondiale. E che ora investe nello sport quella ricchezza, in un tecnico spagnolo, Sergio Lopez Mirò che, raccontò a Swimbiz.it(leggi qui), ha voluto lasciare un'eredità nel nuoto di Singapore. Al punto che ha lasciato il testimone a un tecnico locale, suo ex Vice, giudicandolo pronto ad assumere il ruolo di Ct. Lui abituato a partire da zero, essendo nato e cresciuto nella povertà della Spagna di Francisco Franco. Per arrivare a vincere un bronzo olimpico, da atleta, a Seul 1988. E scoprire nuove realtà prima nei colleges americani e dopo in estremo oriente. E vedendo, oggi, i primi frutti tangibili del suo lavoro.