Sit-com Ilaria

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Si scalda l'autunno alle porte dell'acqua azzurra, con crocevia stranieri così diversi...

Copyright foto: Swimbiz.it

Crocevia ungherese, verrebbe da pensare. Ritorna in Italia un tecnico di grande qualità ed esperienza come Tamas Gyertyanffy. Il Tamas G, per semplificare. Anche se poi tutti lo conoscono come Tamas, senza un cognome per noi tanto complicato quanto semplice nella sua filosofia allenante. Proprio nel suo periodo italiano, quello della grande rana di Fabio Scozzoli al top, per intenderci Tamas G parlò una lingua natatoria semplice ma estremamente efficace e di poche parole come la tecnica che esprimeva. A Swimbiz.it dichiarava senza fronzoli in acqua(leggi qui) “Alleno dipingendo quadri bel precisi, non opere impressioniste”. Già.

Ilaria Cusinato (Deepbluemedia)

L’impressionismo natatorio è un valore di per sé, come nell’arte pittorica, o una nouvelle vague cinematografica destinata a fuoco di paglia nel lungo? Perché nel crocevia ungherese si incrocia anche la nostra talentusa mistista Ilaria Cusinato. Che con l’americano Shane Tusup, ungherese acquisito dal matrimonio che fu con Katinka Hosszu e finito a palettate e tavolette in faccia, ha iniziato il suo nuovo percorso misto. Abbandonato con tanti saluti di circostanza il guru Stefano Morini e il centralissimo Polo di Ostia, Ilaria dà appuntamento e incontro ai suoi seguaci sportivi su YouTube. Apriti mondo, racconta di sé e della nuova storia allenante come si racconta in questa epoca, quindi con lo spirito della comunicazione non mediata, come una sit-com alla “sognando Tokyo”. Visibilmente rinforzata a livello muscolare, Ilariona è certamente nella sua nuova dimensione: entusiasmo e racconto si fondono nella speranza di essere protagonista come non mai. Gusto che sia. Almeno quella è la nostra impressione acquatica. Buona acqua.

zicche@swimbiz.it

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