Stavolta non è depressione post-olimpica. E’, invece, una lucida richiesta d’aiuto da parte del vicecampione olimpico nei 400 misti. E’ da dicembre, da quando ha rescisso il contratto con il Corinthians, che Thiago Pereira, classe ’86, non ha una squadra. Il tempo stringe “Ogni atleta di alto livello necessità di tranquillità per allenarsi – ha dichiarato – sono preoccupato per questa situazione di poco mercato. In certi sport non si può costruire un grande risultato da un giorno all’altro, nuoto e ginnastica sono due esempi”. Il suo sogno è tornare ad allenarsi con Alberto ‘Albertinho’ Pinto Silva, l’uomo che, con la fondazione di PRO16 project, avrebbe dovuto rivoluzionare il nuoto carioca. La squadra, però, ha subito un colpo durissimo dopo l’abbandono del proprio atleta di punta, Cesar Cielo. Chissà che Thiago non possa venire attirato da un altro Silva, quell’Arilson che sta svolgendo un ottimo lavoro all’ADN Swim Project di Caserta, insieme ad Andrea Di Nino, nel seguire la preparazione di Bruno Fratus.
moscarella@swimbiz.it
Menu