Ancor prima che principessa di Monaco, Charlene Wittstock era e resta una nuotatrice. E chissà che non trasmetta un po’ di Dna acquatico ai gemelli nati ieri da lei e dal Principe Alberto: una femmina, Gabriella, e un maschio, Jacques (nato due minuti dopo, ma sarà lui l’erede al trono), festeggiati dai monegaschi con bandierine e colpi di cannone. Charlene che, nata nello Zimbabwe nel ’78 (allora si chiamava Rhodesia), ma di cittadinanza sudafricana, proprio con la 4X100 mista (lei era specialista del dorso) del Sudafrica arrivò a un brillante 5° posto alle Olimpiadi di Sidney 2000. Nuotò fino al 2008, senza poter partecipare alle Olimpiadi di Pechino a causa di un infortunio, ma non si è mai staccata del tutto dalla vasca: ai Mondiali di Barcellona 2013, Swimbiz la “pizzicò” mentre salutava frettolosamente il consorte per andare a trovare gli atleti in zona mista(leggi qui). L’anno scorso si rituffò in acqua per sensibilizzare il mondo contro la mortalità da annegamento; ma anni fa si vociferò di una nuotata in gran segreto a Roma, con Claudio Rossetto che a Swimbiz glissò con un “Markus Rogan organizzò la cosa, ma poi non se ne fece più nulla”. Una ‘moda’, quella delle nuotate regali in gran segreto, seguita anche dalla principessa Mary di Danimarca, australiana ex salvamentista che ogni tanto si diletta partecipando (in incognito) a gare di nuoto in acque libere a Copenaghen(leggi qui). Molto altro si potrebbe dire della saga acquatica del Principato di Monaco(leggi qui), a cominciare dalla nipote del Principe, la tuffatrice Pauline. Ma questa, come si dice, è un’altra storia.
moscarella@swimbiz.it