Si è presentata in vasca con delle grosse cuffie bianche, forse per isolarsi e trovare quell’ultimo scatto di concentrazione prima della sua finale. Ma non ha potuto nulla contro le grida assordanti del pubblico del Foro Italico, che l’ha idealmente abbracciata con un lungo applauso. E lei, Federica Pellegrini, ha risposto con la sua classe, il suo talento. E la sua vittoria. La campionessa veneta ha conquistato i 200 dorso al Settecolli. In scioltezza, in serenità. Divertendosi, proprio nel modo in cui sta affrontando questo 2013 semi-sabbatico. 2’08”60, un tempo eccezionale, lontano dal record italiano di Alessia Filippi (2’08”03) ma anche dal crono degli Assoluti di Riccione (2’08”05). Comunque una prestazione confortante visto il periodo di carico eccessivo. “Sono molto contenta della mia gara – ha spiegato una raggiante Federica ai giornalisti – sono pienamente in linea con i programmi stabiliti insieme a Lucas. Come tutte le novità, mi sto divertendo davvero tanto. Negli ultimi 100 mi è mancata la freschezza e la brillantezza per fare il record, ma va bene così”. Ora gli occhi saranno tutti puntati ai Mondiali di Barcellona. Fede non si sente, e non vuole considerarsi, favorita: “Andiamo per gradi, spero innanzitutto di qualificarmi per la semifinale, poi vedremo strada facendo”. I tifosi l’hanno incitata a lungo anche durante la premiazione, Roma le ha dimostrato ancora una volta il suo affetto: “La gente ha capito che a Londra ho sofferto per una questione tecnica, nello sport può capitare. Mi sono rimessa in gioco nel dorso, uno stile per me tutto nuovo. Roma è splendida, per un attimo ho rivissuto le emozioni dei Mondiali del 2009”. Continua così, Fede, il presente e il futuro appartengono a te.
petrocelli@swimbiz.it
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