Ormai è un one man show. Tutti vogliono un parere da Philippe Lucas, visto come un vecchio saggio del nuoto a dispetto del look alla Hulk Hogan. Stavolta l’argomento toccato è Manaudou, un cognome a lui particolarmente caro, viste le sue recenti dichiarazioni a Swimbiz “Laure Manaudou è come una figlia per me”. E proprio alla regina di Francia il biondo gallico paragona il fratello, Florent Manaudou, forse il nuotatore del momento “E’ come la sorella, può nuotare qualsiasi stile: se prova farfalla fa bene farfalla, se prova dorso fa bene dorso… - per poi scomodare un paragone più altisonante – Florent è lo Zidane del nuoto”. Il motivo di tanta attenzione al rampollo dei Manaudou è che, con la probabile assenza di Yannick Agnel a Barcellona, potrebbe toccare a qualcun altro prenderne il posto in staffetta. Romain Barnier, coach di Florent, sta lavorando sui suoi 100 stile per andare in quella direzione, anche se al Settecolli Manaudou disse a Swimbiz che“Farò i 50 farfalla lo stesso giorno della staffetta e la medaglia individuale è più importante”. E intanto Jeremy Stravius stampa a Canet un 48”41 (record personale sui 100 stile) molto vicino al 48”55 di Manaudou a Roma…
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