E’ stato certamente il momento per eccellenza, ai Mondiali della scorsa estate a Gwangju, in Corea. La silenziosa, ma assordante protesta di Mack Horton, argento
Da una sentenza a un’altra, dall’assoluzione di Filippo Magnini che ieri ha visto finire un incubo durate tre anni, al caso odierno di Sun Yang.
Per una volta, durante la lunga odissea legale in cui da tre anni Filippo Magnini si è trovato coinvolto, possiamo leggere subito le motivazioni di
Post del 5 gennaio, foto in piscina con lettera R in cuffia. Breve annuncio, per ora forse non con l’eco sperata, nel vuoto di notizie
Era quasi scontato, ma ora è ufficiale. Come riporta l’agenzia di stampa Tass, sarà presentato ricorso da parte della Rusada, l’agenzia antidoping russa, contro la
Non poteva che essere un caso complesso, quello che oppone Sun Yang (e la Fina) alla Wada, per le note vicende legate a un controllo
Un volto noto della storia recente d’Italia, ben conosciuto anche all’interno del mondo dello sport. Franco Frattini, già Ministro degli Esteri e due volte Ministro
Nuoto sempre in primo piano questo mese… almeno in tribunale. Dalla Corte dei Conti che ha riacceso i contrasti tra Fin e Coni (e tra
Ironia della sorte, la Fina ha inflitto a Mack Horton e Swimming Australia la stessa sanzione che aveva colpito Sun Yang dopo l’ormai celebre episodio
Paolo Barelli sceglie nuovamente la Ligue Européenne de Natation, da lui presieduta, per denunciare in un comunicato il comportamento degli attuali vertici della Fédération Internazionale
La Federnuoto russa, sul suo sito ufficiale, scrive “La commissione dell’Ioc – International Olympic Committee – ha concesso a Vladimir Morozov e Nikita Lobintsev di
Pochi minuti fa, un comunicato ufficiale della Fédération Internationale de Natation ha smentito il legale russo Artyom Patsev, che oggi aveva parlato all’agenzia di stampa russa
E adesso, come spesso accade nelle questioni di doping e antidoping, il caso finirò in tribunale. Yulija Efimova, nazionale russa oggi esclusa dalle Olimpiadi dal Comitato
Il potere del Korean Olympic Committee qui c’entra poco, è mera giurisprudenza. Dapprima un tribunale di Seoul, ora la Court of Arbitration for Sport, segnala l’agenzia di
Né il peso del grande nome, Park Tae-hwan, né le scuse pubbliche e la genuflessione, né le pressioni degli sponsor, delle tv, dei risultati ai
E’ l’agenzia di stampa russa Tass a riportare la salomonica decisione della Fédération Internationale de Natation. La squalifica temporanea della ranista russa Yulija Efimova è stata
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