Applausi per Cagnotto-Dallapè, ma Bertocchi e Pellacani restano leader
Una gara vera, una vera sfida, forse il miglior regalo che potessero farsi Tania Cagnotto e Francesca Dallapè. Arrivate determinate alla Coppa Tokyo di Bolzano,
Una gara vera, una vera sfida, forse il miglior regalo che potessero farsi Tania Cagnotto e Francesca Dallapè. Arrivate determinate alla Coppa Tokyo di Bolzano,
E alla fine, il momento del ritorno arrivò. Il batti e ribatti dello scorso anno, Francesca Dallapè che premeva, e fremeva, per ritrovare sul trampolino
Una suggestione lunga un anno, tra forse e sì a mezza voce, a metà tra fascino sportivo e attento marketing. Ma sul ritorno del sincro
Una si era goduta una finale tra le grandi, di età e di valore, l’altra aveva tanta voglia di riscatto. Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi risalivano
Già oro europeo e bronzo mondiale lo scorso anno, Elena Bertocchi non aveva certo bisogno di motivazioni ulteriori per credere nelle sue doti, ormai grande
Eterna Noemi Batki, trent’anni per l’italiana di Budapest, per anni punto di riferimento della piattaforma azzurra al femminile. Specialità usurante, non è da tutti resistere
In un’epoca in cui la parola “millennials” riempie ogni giornale e discorso, certo rincuora vedere la sfilza di 2000 nella finale assoluta di Torino del
Giovanni Tocci. I suoi compagni e gli addetti ai lavori lo chiamano il più elegante. Superlativo e aggettivo calzanti, non solo quando sale su una
Che le danze acquatiche abbiano inizio. L’ultimissima, il filo di Arianna nella spettacolare e sempre movimentata diecimila metri, dieci chilometri che sono la super classica
A neanche 23 anni, sentire e leggere ovunque quella parola: eredità, eredità, eredità. Pesante, perché chi l’ha preceduta su quel trampolino era Tania Cagnotto. E
Si torna sul trampolino da 1 m ai Mondiali di Budapest, e l’Italia poggia le sue ambizioni di medaglia sulle ventiduenne milanese Elena Bertocchi. Lo
Dopo i ragazzi, tocca ai tuffi femminili debuttare a Mondiali di Budapest. La gara è sempre il trampolino da 1 m, l’Italia schiera due azzurre
Finale femminile dal metro a Kiev, per gli Europei di tuffi. E quella che per tanti anni è stata una specialità di Tania Cagnotto, vede
C’era curiosità, rispetto alla risposta che l’Italtuffi avrebbe dato al suo primo, grande appuntamento, dopo il ritiro di Tania Cagnotto. L’ex azzurra sembra aver trasmesso
Il consueto silenzio che accompagna le gare di ogni tuffatore, prima degli scroscianti applausi del pubblico. Dai semplici appassionati ai compagni di nazionale, fino ai
“Quest’argento per me vale come un oro, avendo davanti l’ucraino Kvasha” aveva detto ieri Giovanni Tocci. Quante volte un azzurro si è trovato davanti un
Terza giornata agli Europei di Londra e per i tuffi è finalmente arrivato il momento di Tania Cagnotto. L’Europa è il suo regno, anche se
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