L’Italia brilla agli Europei di pinnato: Davide De Ceglie BRONZO, 4×50 ARGENTO
I 1500 m, la distanza più amata dagli italiani in vasca. Con o senza pinne, gli azzurri da anni hanno fatto l’abitudine a sventolare il
I 1500 m, la distanza più amata dagli italiani in vasca. Con o senza pinne, gli azzurri da anni hanno fatto l’abitudine a sventolare il
Wroclaw, Breslavia, uno dei centri storicamente più significativi della Polonia. Ma non c’è tempo di fermarsi ad ammirare i monumenti, perché il nuoto pinnato dura
E’ uno degli obiettivi fondamentali di ogni movimento sportivo. Allargare la base, fin dai più giovani, avere un bacino più profondo dal quale pescare talenti.
Sempre più in alto, anche se il suo sport la porta negli abissi più profondi. Ospite al Salotto Acquatico di Swimbiz.it, condotto da Christian Zicche,
Quanto conta la comunicazione nello sport oggi? Tutto. Massimo Rossi, Consigliere Fipsas responsabile della comunicazione, ne parla al Salotto Acquatico di Swimbiz.it, condotto da Christian
“Otto ori mondiali. Dodici record del mondo”. Un palmares impressionante per Alessia Zecchini, nazionale azzurra Fipsas, un fenomeno nel suo sport. Il suo primato mondiale
E’ il punto d’incontro tra due mondi, nuoto pinnato e apnea. E’ l’apnea speed, 100 m in vasca a tutta velocità con la monopinna, senza
Non è certo semplice affrontare un Europeo, un mese dopo aver trattenuto il respiro a 104 m di profondità, per giunta pochi giorni dopo aver fatto altrettanto a
“Guarda la postura, quello viene dal pinnato” Carlo Allegrini (auguri oggi per i suoi 57 anni) torna indietro nel tempo, emozionato, guardando le gare di apnea
Spettacolare Italia agli Europei di apnea di Cagliari con cinque medaglie – tripletta al femminile, oro e bronzo al maschile – nell’apnea dinamica con pinne.
Una grande famiglia che racchiude attività e sport molto diversi. E’ la Fipsas, Federazione Italiana pesca sportiva e attività subacquee, presieduta da Ugo Claudio Matteoli
Più della forza nelle gambe, del respiro controllato, delle pause programmate, è tutta una questione di testa. Un attimo d’incertezza può essere sportivamente fatale “Ma
Giovane, giovanissimo. Anche per questo, l’azzurro Stefano Konjedic non si aspettava di vincere un Oro Agli Europei d’apnea di Cagliari. Tanto meno di stabilire il
Da soli con se’ stessi, fissando la linea nera del fondo per non pensare al petto che brucia chiedendo ossigeno. Ogni oncia d’aria è centellinata,
Una manifestazione da seguire tutta d’un fiato. Dalla monopinna che trasforma gli atleti in tritoni e sirene, agli sprint, fino a vere e proprie gare
Un pallone riempito di acqua e sale che affonda, un nugolo di giocatori si avventa ad afferrarlo, contendendoselo come un branco di squali sulla preda.
Lo scorso week end è stato ricco d’impegni per la Fipsas. Mentre a Orbetello si disputavano gli assoluti di nuoto di fondo pinnato(leggi qui), a
Nuoto o nuoto pinnato, questo è il dilemma. All’inizio magari accompagni entrambe le discipline, come fece da giovanissimo Davide Ceglie, classe ’90 di Bologna. Alla
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Registrazione Tribunale di Roma n.63 del 15 Marzo 2012
Direttore Responsabile: Christian Zicche