Una finale per due (azzurre): Pilato e Carraro per un grande 50 rana
Terzo e quarto tempo di qualifica, dietro alle teoriche protagoniste Lilly King (29″84) e Yulija Efimova (30″12), apparse forse mai come oggi ‘normali’. Martina Carraro
Terzo e quarto tempo di qualifica, dietro alle teoriche protagoniste Lilly King (29″84) e Yulija Efimova (30″12), apparse forse mai come oggi ‘normali’. Martina Carraro
Brividi! Brividi e ancora brividi. Siamo italiani e la pallanuoto è il Settebello. Punto. Nasci in un Paese a forma di stivale, circondato da un’acqua
L’Italnuoto sugli spalti a fare il tifo, una Federazione compatta e unita nella ricerca del risultato. E’ Italia-Spagna, finale di pallanuoto maschile ai Mondiali d
Sorriso maligno nel pre gara, peraltro condotta in massimo controllo, senza bisogno di forzare subito i ritmi e anzi affidandosi a una progressione graduale che
Benedetta ranista, verrebbe da dire. Benedetta Pilato: una Benny così giovane, così fresca. Così acerba, che rimani a bocca aperta. Come quando arrivi a tutta
La curiosità di una Federica Pellegrini nei 50 m stile libero, l’amarezza per la doppia esclusione di Ceccon e Sabbioni – ma quest’ultimo viene poi
Dovete spiegarmelo voi. O almeno, provarci. Perché alle volte, come questa, lo sport della vasca non regala solo emozioni. Regala rodimento, e tanto. Giramento di
E’ la staffetta che ha segnato maggiormente la storia del nuoto italiano, che ha posto le basi della crescita del movimento a potenza natatoria. E’
Ha scelto il momento giusto per ritornare protagonista, il giapponese Ippei Watanabe, trasformando una finale a due in un meraviglioso triello alla Sergio Leone. E
Un salto da fermo pauroso prima di entrare in acqua, che già dà un’indizio della sua imbarazzante superiorità fisica. Caeleb Dressel domina la sua semifinale
Un lampo di sorriso. Margherita Panziera ritorna a fare quello che sa interpretare meglio: quattro vasche nuotate a faccia in su, faccia al mondo. Mondo
Sono due le americane da tenere d’occhio, in questi 800 m stile libero femminili. Non solo Katie Ledecky (8’17″42), rediviva dopo il virus che l’ha
Vola Elena Di Liddo, vola eccome, a questi Mondiali di nuoto di Gwangju. Dopo l’ottima prova nei 100 m farfalla, oggi accede alla semifinale dei
Un volo lampo a Mondiale già iniziato, a squalifica inferta dall’antidoping appena conclusa. Facile era prevedere che Andrea Vergani non potesse essere in condizione per
Sospiro di sollievo, a vedere Margherita Panziera ritrovare il consueto buonumore, ma soprattutto un tempo positivo che la proietta in semifinale mondiale a Gwangju. Si
Appena una frase detta con la massima serenità, da consumato uomo di politica che sa dove colpire con le parole “Mi hanno telefonato sindaci di
E pur si muovono anche i 200 rana. Se gli ultimi anni sono stati segnati dall’inarrestabile crescita della velocità, con Van Der Burgh prima e
Per qualcuno sarà il Phelps delle distanze brevi, capace cioè di attaccare quel record da ‘cannibale’ di medaglie d’oro dello squalo di Baltimore, puntando però
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