Il pubblico statunitense pare aver perdonato il caso di falsa denuncia che coinvolse il sei volte olimpionico Ryan Lochte e tre connazionali alle Olimpiadi di Rio
Una polemica d’oltreoceano sorta dopo i Mondiali di nuoto 2015 e la medaglia d’oro di Ryan Lochte nei 200 misti, la cui frazione a stile
Era uno dei più attesi. Il campionissimo a stelle e strisce, vincitore di tante medaglie d’oro, olimpiche e mondiali, e rivale storico di Sua Maestà
La conclusione, parziale, di una vicenda trascinatasi per un anno. Condannato in primo grado a pagare 100.000 reais di multa, Ryan Lochte ha visto accolto
E ci risiamo, solito schema. Michael Phelps in prima pagina per motivi extra-natatori e Ryan Lochte, amico e rivale, lesto a fargli il verso con
“E’ stata una lunga sospensione, ma è finita. Ho imparato a essere un uomo migliore… ora andiamo #Tokyo2020” un breve messaggio via social network, con
E’ la piscina scoperta più bella al mondo, per bocca di Federica Pellegrini e Michael Phelps. Quest’ultimo che una volta teneramente chiese se l’avessero costruita
Almeno non sarà solo, perché ai campionati primaverili Master di Riverside (27-30 aprile) si è iscritto un altro pluriolimpico (e pluriolimpionico) come Nathan Adrian. Ma
Che volesse continuare a nuotare, Ryan Lochte lo disse chiaro e tondo già ad agosto(leggi qui). La squalifica di 10 mesi inferta da Usa Swimming,
Prima le medaglie, poi i fatti di cronaca(leggi qui), ora un figlio in arrivo. Fuori vasca come in acqua, la vita di Ryan Lochte ha
Che i protagonisti di nuoto, tuffi, synchro, pallanuoto & co facciano gola a cinema e tv, non è certo un mistero. Dai reality show, alle serie tv,
Che non voglia smettere di nuotare, Ryan Lochte l’aveva annunciato persino prima che arrivasse la squalifica(leggi qui). Dieci mesi di stop e in molti hanno
Dopo la squalifica di 10 mesi infertagli da Usa Swimming per motivi disciplinari(leggi qui), Ryan Lochte puntava quest’anno a concentrarsi sugli impegni extra vasca, a cominciare
Secondo il quotidiano brasiliano Globo, Ryan Lochte sarà anche chiamato a deporre in Brasile. Quel che è certo, al momento, è il comunicato della Polícia Civil di Rio
Cappello di lana e occhiali da sole per non attirare l’attenzione, dopo la vicenda della falsa rapina a mano armata di Rio(leggi qui). Ma Ryan
“Non possiamo giustificare (condone n.d.r.) un comportamento che va contro i valori che questo brand ha a lungo sostenuto”. Con queste parole, l’azienda di swimwear
“Mi voglio scusare per il mio comportamento dello scorso weekend, per non essere stato più attento e trasparente (‘candid’ n.d.r.) nel modo in cui ho
Una “disturbante disavventura”. Così il Comitato Olimpico degli Stati Uniti (Usoc) ha definito le vicende che hanno coinvolto a Rio de Janeiro quattro nuotatori olimpici
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