La notte porta consiglio anche ad una campionessa del calibro di Tania Cagnotto. La delusione per una medaglia olimpica sfuggita per soli 20 centesimi c'è sempre, ma la mattina dopo arriva anche la soddisfazione di una carriera in cui la bolzanina ha raggiunto risultati d'eccellenza, mai riusciti prima a qualsiasi tuffatrice.
La nostra Tania analizza la serata di ieri in una video intervista insieme a Stefano Arcobelli, pubblicata sul sito internet della "Gazzetta dello Sport".
"E' chiaro che in questo momento non sono al settimo cielo . conferma Tania - Aver perso una medaglia per venti centesimi di punto mi sembra una presa in giro, c'è poco da dire. Io comunque non posso avere rimpianti, non saprei neanche dire dove avrei potuto ottenere quei centesimi in più. Emotivamente - continua Tania - sentivo molto la gara, ero agitata, ma per due volte ho fatto il mio record di punti e di questo sono contenta, ma non è bastato... Ho saputo di aver fatto soffrire molte persone in Italia e la cosa mi dispiace ma mi fa felice vedere come c'è moltissima gente che mi vuole bene."
La domanda che tutti si aspettano però è quella che riguarda il suo futuro, se continuerà a tuffarsi oppure no.. Anche qui, a mente fredda, Tania corregge il tiro..
"Adesso come adesso non voglio pensare a domani - continua Tania- Prima delle Olimpiadi ho detto che questa sarebbe stata la mia ultima Olimpiade. Non voglio continuare a rincorrere una cosa, nella carriera ho avuto tantissime soddisfazioni ed una medaglia olimpica non mi cambia la vita. Continuerò ancora per qualche anno ma non penso di arrivare sino a Rio.."
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