Tania e il futuro ideale da ambasciatrice dei tuffi

Copyright foto: Gian Mattia D'Alberto-La Presse

Ventinove anni oggi (auguri, a proposito); dopo i Giochi di Rio 2016, avrà già varcato i 31. Superstar da tempo, Tania Cagnotto, egualmente divisa tra trampolino e impegni fuor d’acqua. Ieri sera, a Milano, la presentazione di una nuova iniziativa della onlus ActionAid, in collaborazione con Fin, Arena e Gazzetta, per la vendita di swimwear a tema Brasile a scopo di raccolta fondi per l’associazione benefica. Con lei, l’immancabile Max Rosolino, tra mille altre cose, anche ambasciatore del nuoto. “Proprio nel ruolo di testimonial, nell’ambito dei tuffi, vedrei bene la futura Tania – commenta Max Mazzucchi, ex Azzurro e talent Swimbiz, dopo i lanci d’agenzia che darebbero Tania pronta al ritiro dopo Rio – non me ne ha mai parlato, ma non ci vedrei nulla di strano. In due anni, però, tante cose possono accadere e comunque sarebbe capacissima di gareggiare anche a 35 anni: rispetto agli uomini, le donne tendono a migliorare con l’età, grazie alla maggiore esperienza”. Una Tania dirigente, o comunque ancora inserita nel sistema Italtuffi, perché con lei non se ne vada anche l’intero movimento “Ci vuole lungimiranza nel far rendere al massimo l’immagine di Tania. Solo così, nei prossimi vent’anni, l’Italia troverà le nuove Tania Cagnotto”.
moscarella@swimbiz.it
 

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