Tania, lacrime di gioia sul podio e la conferma “E’ l’ultimo mondiale”

Copyright foto: Rai Sport

Il pianto liberatorio, ancor prima dell’Inno di Mameli. Spesso sul podio gli atleti amano creare siparietti, selfie, coreografie. “Lei no. Sono sicuro che lì, sul gradino più alto del podio, Tania stesse ripassando mentalmente tutto quello che ha dovuto passare, come ogni atleta, per arrivare fin lì” commenta un emozionato Max Mazzucchi, ex azzurro e talent Swimbiz.it dei tuffi, un’emozione indescrivibile, perché per lui Tania – è anzitutto un’amica. Bellissimo, poi, vedere tutti gli altri a tifare per lei: è davvero uj punto di riferimento per i tuffi italiani. E sono certo che anche l’argento di Barcellona le sia servito per arrivare a quest’oro. Oggi arrivata qui con la totale consapevolezza di potercela fare”. Per stessa ammissione di Tania Cagnotto, quando arriva in zona mista davanti al microfono di Rai Sport “Ieri non vedevo l’ora che finisse, avevo già una strana sensazione – e le fa eco il padre e ct Giorgio – sembra facile dirlo a giochi fatti, ma onestamente avevo visto il ‘ghigno’ giusto. Si tuffava con la determinazione ideale”. E Mazzucchi già sogna “Che metta quella stessa determinazione anche dai 3 m, ne sarebbe capacissima”. Iniziano i ringraziamenti infiniti, ha anche paura di dimenticare qualcuno, mentre conferma “Sì, è l’ultimo mondiale. Ma sono al settimo cielo. Non ho fatto il mio meglio, ma per una volta è bello vincere per un punto”.
 
moscarella@swimbiz.it

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