"Paltri Paltri" persino il telecronista di Usa Swimming abbrevia il suo nome, come si fa in Italia, segno come tanti dell'internazionalità di Gregorio Paltrinieri. Che si presenta alla 10 km degli Us Open in acque libere a Miami da par suo, facendo gara di testa e dettando il ritmo, come nei 1500 stile. Mezz'ora di gara, si volta indietro, vede il gap con gli altri dà ancora di sprone ampliando ulteriormente il vuoto dietro di sé. Diventerà una voragine.
Presto la telecamera smette d'indugiare sul Paltri, tanto è netto il vantaggio, e si concentra sugli specialisti di casa, a caccia della qualificazione mondiale, tra i quali s'inseriscono bene anche Mario Sanzullo e un brillante Domenico Acerenza all'esordio. All'arrivo Greg è solo, pare dover metabolizzare quanto ha appena fatto. Quale dominio abbia dimostrato, netto. Stavolta anche in acque libere. Un'iniezione di fiducia come poche, dopo gli ultimi podi in World Cup che l'avevano soddisfatto solo a metà. E stavolta gli altoparlanti lo annunciano con altro nome "The italian sesation, Gregorio Paltrinieri!" Sensazionale Paltri.