Thomas e Benedetta, due giovanissimi alla corte olimpica: pass a Riccione e sogno avverato

Le lancette del tempo, o meglio, il cronometro in vasca ha realizzato il sogno più bello. E’ scoccato lì il momento più emozionante. Si è aperto lo scenario olimpico di fronte agli occhi increduli di entrambi, al tocco dell’ultima piastra. La distanza è la stessa. Quei 100 metri nuotati agli Assoluti Open di Riccione hanno ripercorso carriere e vite. Giovanissime. Thomas Ceccon, 19 anni, e Benedetta Pilato, 15 anni, sono già a Tokyo.

Lo ha deciso il loro talento, lo ha deciso la loro bracciata e la loro gambata. Quella velocità intraprendente e agonisticamente rabbiosa, che li ha portati al vertice mondiale  del nuoto. Ceccon nel dorso e Pilato nella rana faranno parte  dell’Italia Team olimpica. E tutti i tifosi sperano che gli azzurri potranno  gareggiare con il Tricolore sul petto. Tuttavia, lasciando la politica sportiva da parte per un momento, si da spazio alla celebrazione di due campioni italiani, che a forza di medaglie e di record siglati, hanno sfidato il destino e hanno strappato il pass a Cinque Cerchi.

Ph. Swimbiz.it/Leo Muscara

 

Thomas ha registrato il tempo di 52”84 nel dorso veloce e ha firmato il nuovo record italiano nella specialità. E naturalmente, campione italiano a Riccione. In questi Assoluti Open di dicembre senza pubblico sugli spalti, ma con l’adrenalina giusta nelle vene per stravolgere sogni e cuori, l’atleta  delle Fiamme Oro, quinto agli Europei di Glasgow e campione mondiale juniores nel 2019, ha avverato il sogno del bambino che tanti anni fa voleva respirare l’atmosfera di una Olimpiade vera: “Lo desideravo sin da bambino”. E rimarca il pensiero sul tempo nuotato in vasca: “Un crono notevole – dice il campione azzurro, come riportato sul sito ufficiale della Federnuoto – mi sentivo bene e avevo tanta voglia di gareggiare”. E aggiunge, quasi stupito: “Non pensavo di andare così forte”. E invece è stato così e Ceccon volerà alle Olimpiadi del 2021. Forte fortissimo lui, come forte fortissima e velocissima, è stata Wonder Benny Pilato.

 

Ph. Swimbiz.it/Leo Muscara

 

Ancora lei. Ancora record. Un ulteriore miglioramento in carriera di quei 100 rana che l’hanno resa grande, tra i grandi, anche se non ancora maggiorenne. Firma il record italiano, la quarta prestazione europea di sempre e demolisce il primato personale insieme ai primati cadetti e juniores: 1'06''02 il tempo che le regala anche il sogno olimpico. Meno due centesimi dal limite. E quanto è necessario nuotare ed allenarsi per strappare il tempo al tempo del  destino? Tantissimo. Lo sa bene Wonder Benny, la nuova atleta del Circolo Canottiere Aniene. Fiera ed orgogliosa del suo nuovo affiatato e unito team: “Faccio parte di una grande  squadra – dice Benedetta a margine della gara in mixed zone, stanca, ma molto felice prosegue – sono stati ripagati tutti i sacrifici che ho fatto”. Un anno difficile per la Pilato. Anche per quella tensione, che probabilmente ancora giovanissima, dovrà imparare a gestire al meglio, ma lei è già pronta: “Sono cambiata molto, sono cresciuta”. Come donna e come atleta. 5 record allora, nel giro di due mesi. Quelli all’International Swimming League  di Budapest  hanno fatto la storia.

La storia ha proseguito a scorrere anche a Riccione, ma stavolta sotto il cielo di casa: “Questo è un punto di partenza, non di arrivo”. Lo start è già scattato verso il 2021: “Si tratta soltanto di un primo passo ma meraviglioso – dice come indicato dal sito ufficiale della Federnuoto - le Olimpiadi sono il sogno di tutti. In questo periodo sono cresciuta molto; sono stata parecchio lontana da casa e vicina a grandi campioni. Dedico questo record e la qualificazione olimpica a Vito, il mio allenatore, alla mia famiglia e a tutti coloro che mi seguono".

giorgi@swimbiz.it

 

 

 

 

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