Questo mese, ha alzato il già notevole tasso adrenalinico di Fast & Furious nel nuovo capitolo della rombante saga cinematografica. Ma Jason Statham, prima di passare dalla ridente Shirebrook alle luci di Hollywood, è stato nazionale britannico di tuffi. Difficile riconoscerlo, di primo acchito, ai Giochi del Commonwealth 1990(guarda il video). Lo sguardo severo era sempre lo stesso e le ambizioni non mancavano “Volevo vincere una medaglia olimpica” si può legge nella biografia ‘Jason Statham. Taking Stock’ di Len Brown. Finì terzo nei trials olimpici pre Seul 1988, Barcellona 1992 e Atlanta 1996. Per sua stessa ammissione, l’impegno profuso nell’intento non fu esattamente il massimo “La vita del tuffatore era piena di ‘benefici extracurriculari’: giravo il mondo, Germania, Francia, Italia, Russia, Australia e cercavo di sfruttarne ogni vantaggio… come buttarmi nel letto delle tuffatrici avversarie – alla fine – la mia carriera sportiva si riduce in un hobby che si è portato dietro dieci anni della mia vita”. Fu proprio per una donna che, nel 1996, si avvicinò prima al modeling e poi al grande schermo, che gli ha dato la fama internazionale con pellicole come Snatch e Transporter. In fondo, Statham deve molto ai tuffi, viste le sue interpretazioni da stuntman. E chissà se nel 2010 avrà sorriso, mentre si esibiva a volo d’angelo da uno yacht (gallery) per il diletto della compagna Alex Zosman e dell’amico Orlando Bloom, ripensando all’hobby di una volta.
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