Una progressione lineare, che lo ha portato prima al testa a testa con Laszlo Cseh e poi a staccare tutti nel tentativo di raggiungere David Verraszto (4’12”32), rivelatosi alla fine vano. A fine gara, Federico Turrini (4’15”85) commenta “I miei avversari non erano in perfetta forma, ma la stessa cosa valeva per me e fa sempre piacere mettere la mano davanti. Anche il tempo è in linea con le aspettative“. Mentre la testa va ora ai Giochi del Mediterraneo e, forse, anche ai regionali, il toscano si dice “Convinto di aver ormai raggiunto David Verraszto, almeno a livello generale. In questo caso, forse, lui era più in forma, ma l’obiettivo per i Mondiali rimane sempre arrivare tra i primi otto e vedere che succede”. Dietro di lui, Laszlo Cseh (4’18”88) e, subito dopo, Luca Marin (4’18”99) che commenta secco “C’è ancora un posto per i 400 misti a Barcellona. Non sarebbe giusto se la federazione lo chiudesse adesso”.
moscarella@swimbiz.it
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