Una Federica Pellegrini sorridente, in passerella per Raffaela D’Angelo alla Milano fashion week “Ma io non è che sfilo proprio, cammino avanti e indietro e basta” scherza al microfono di Lia Capizzi per Sky Sport. Un appuntamento che si ripete di anno in anno, come una stagione sportiva. E nello sport, nella scelta di continuare, Federica ha ritrovato la sua serenità “Una scelta sportiva che ho partorito dopo quasi un mese che rimuginavo sulle gare passate e su quello che avevo voglia io di fare. Ho ascoltato anche i consigli di tanti ex atleti – ma non si è mai davvero ex, aggiunge – mi dicevano: se è il momento di lasciare, te lo senti dentro”. Quel sentimento, per la Divina, non è ancora arrivato. Avanti a pieno regime, ragionando su un intero quadriennio olimpico, senza lasciare nulla in sospeso.
Su Roma 2024, sul veto del Sindaco Virginia Raggi “Mi ero spesa molto in chiave sportiva, nella politica non voglio addentrarmi – come disse anche a Swimbiz.it(guarda il video qui) – parlando da sportiva, è logico che è una scelta che fa star male molto noi sportivi. Anche perché viene presa adesso, ma riguarda i prossimi otto anni : c’era il tempo di sistemare le cose, se si volevano sistemare, per arrivare pronti a Roma 2024. Invece una scelta presa così, oggi, mette un veto proprio… di non poterci più sperare o credere”. Anche Raffaele Cantone, Presidente dell’autorità anticorruzione, invita a non lasciarsi bloccare dalla paura “Ripeto, parlo da sportiva, poi problemi politici ci sono e li abbiamo vissuti anche in prima persona durante i Mondiali di Roma 2009. Però in questi otto anni, ripeto, poteva esserci veramente l’occasione di sistemare tutti i problemi che potevano esserci a livello politico. Per poi dare comunque all’Italia una possibilità sportiva. La massima possibilità sportiva a cui una nazione può aspirare”.
E mercoledì la cerimonia di riconsegna del tricolore al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella “Dispiace un po’ (ride), però è giusto così. Devo dire che è stata un’avventura – portabandiera nella cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Rio – da quel punto di vista, una delle più belle della mia vita. Sarà difficile ridarlo, però sono molto contenta di tutto quello che la squadra italiana ha fatto”. E le sue emozioni abbracciano allo stesso modo atleti olimpici e paralimpici “Sono onorata di far parte anche di questa nazionale”.