“Onestamente, quando ho visto la lettera, pensavo venisse dall’ufficio imposte” ha raccontato al Burton Mail Caroline, madre del campione olimpico inglese Adam Peaty. Invece, arrivava direttamente dalla regina Elisabetta II e conteneva un invito ufficiale per la prossima nomina di Peaty a Commendatore dell’Impero Britannico. Primo grado, ma sempre di prestigio, tra le onorificenze concesse dal Regno Unito ad atleti, artisti e intrattenitori. Se continua così, Peaty potrebbe presto ritrovarsi Sir o Baronetto come i Beatles. Primo a scendere sotto i 58” nei 100 rana, a Rio già che c’era ha anche attaccato la soglia dei 57, per un record del mondo davvero imperiale, 57”13. Molto patriottico – si è tatuato un leone, simbolo dell’Inghilterra – prima dei Giochi di Rio Peaty confessò inseguiva un primato del genere non per se’ stesso, ma per “Ispirare una generazione, ispirare migliaia e milioni di bambini a fare di più. Voglio lasciare un’eredità. E molto di più per chi ti ha supportato e seguito” .