“L’obiettivo è far capire ai genitori di ragazzi con sindrome di down che anche per loro possono aprirsi opportunità straordinarie” così la regista Donatella Cervi di Mediacreative spiegò a Swimbiz.it l’origine di “Diversamente invincibile”(leggi qui), cortometraggio sul ranista Paolo Zaffaroni. E davvero Paolo ha trovato la sua dimensione. Un campione mondiale e recordman europeo – tra pochi giorni, dal 6 al 12 novembre, parteciperà agli Europei Dsiso di Loano – con un approccio da professionista agli allenamenti (si confronta anche con atleti normodotati), alla dieta, alla psicologia. “Sul set lo affiancavano due ‘mentori’: Leo Callone ‘Il Caimano del Lario’ per il nuoto e il campione mondiale di subacquea Danilo Bernasconi: spesso le persone con sindrome di down hanno maggiore difficoltà nelle immersioni che nel nuoto, ma Paolo dimostra capacità di concentrazione e disciplina”. Dimostrando di poter fare qualsiasi cosa, con volontà invincibile appunto, trasmessagli anche dalla sua famiglia. Per questo, domenica scorsa, all’Exsport Movies e Tv 2015 il cortometraggio ha rcevuto il Gentleman Award Fair Play “per le opere che maggiormente hanno contribuito alla divulgazione della cultura del fair-play”, premio di cui l’ex calciatore dell’Inter Javier Zanetti ha dal 2014 la presidenza onoraria.
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