Una corsa verso…il tuffo

 “Già dai miei tempi, di Klaus (Dibiasi n.d. r.) la semplice corsa, gli scatti e gli sbalzi rientravano nel programma di allenamento nei periodi lontani dai tuffi” racconta il Ct Giorgio Cagnotto. “Ora, certo, sono più raffinati ed eseguiti con una metodologia diversa, ma l'atletica leggera è sempre stata parte fondamentale della preparazione”. Così è nato questo progetto, già prima degli Europei di Berlino, “dall'idea del nostro preparatore atletico Sergio Bonvecchio, di proseguire gli allenamenti, che normalmente Tania ( Cagnotto n.d r. ) e Francesca (Dallapè n.d.r.) eseguono qui a Bolzano, al Centro di Formia che vorrebbe essere di base a tutte le altre discipline”. E proprio nella sede laziale, in occasione del collegiale di ripresa (9-14 novembre) l'incontro con Elio Locatelli, il direttore tecnico della Preparazione Olimpica del Coni, “che ha mostrato il suo entusiamo per far si che un gruppetto di allenatori e atleti potessero venire ad eseguire questi test”. Sedute di atletica leggera (30, 60, 80, 100, 200 e 300 metri piani), esercizi di polivalenza (salto in lungo, salto in alto e lancio del peso) e prove con le pedane di forza (Optojump e BTS), “con i quali si vedono anche le qualità degli atleti, di resistenza: Tocci ha sbalordito un po' tutti, corre fortissimo e ha una forza esplosiva non indifferente; Tania non è una grandissima atleta sulla corsa, bene Francesca e la Bilotta”. Dunque è un grande appuntamento, che si ripeterà nella prossima primavera inoltrata, “che permette uno scambio di idee, di informazioni con altre federazioni” commenta l'ex olimpionico dei tuffi Max Mazzucchi, che ha avuto la fortuna di essere allenato da Sandro Donati, ex allenatore di atletica leggera ed attuale consulente per la WADA.
 
ugo@swimbiz.it

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