Ancora una volta la protagonista di Kazan è stata Martina De Memme . Dopo l’oro negli 800 Stile Libero, infatti, la portabandiera del Nuoto Livorno e del Centro Sportivo Esercito, si è ripetuta vincendo in rimonta anche la mezza distanza (400) con un crono di livello internazionale (4’07’’69, nuovo primato personale rispetto e terza prestazione all-time italiana alle spalle di Federica Pellegrini e Alessia Filippi, rispettivamente autrici di 3'59"15 e 4'07"15 nel 2009 dei costumi gommati), a poco più di un secondo dal record universitario della stessa Pellegrini (4’06’’11). “Davvero, non so più cosa pensare – ha commentato raggiante, e anche un po’ incredula – sei medaglie d’oro nel giro di due settimane tra Giochi del Mediterraneo e Universiadi. Non ci avrei scommesso un euro alla vigilia, ma strava facendo ci ho preso gusto…”. Ora per la livornese si profilano i Mondiali di Barcellona, l’appuntamento clou di un’estate da incorniciare.“Sarà la mia prima volta in un contesto iridato, ma ciò non significa assolutamente che avrò timore, anzi. Cercherò di limare ulteriormente qualcosina negli 800 (per niente semplice, ndr) e di contribuire in maniera fattiva alla staffetta 4X200 Stile Libero con le mie compagne Federica (Pellegrini, ndr), Diletta (Carli, ndr) e Alice (Mizzau, ndr). Non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova sfida…”. Con una Martina così, tutto è possibile...
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