Una domenica d’incidenti e coincidenze

Copyright foto: paolo penso

“Sono dolori spinali terribili. Senza scherzi, capisco i reduci del Vietnam” così Paolo Penso racconta a Swimbiz i postumi del pericoloso incidente sugli sci che lo ha coinvolto giovedì scorso in Svizzera “E’ stato un attimo: passavo per un canalino in fuori pista e la neve ha ceduto, gli sci si sono conficcati nel terreno e sono stato sbalzato in avanti, urtando la testa contro il ghiaccio”. Ore di paura e tensione, per l’ex guida di Laure Manaudou ai tempi della torinese LaPresse “Perché, con l’interessamento delle vertebre cervicali, c’erano seri rischi di restare paralizzato e per la mia stessa vita – ma fortunatamente, dopo due giorni sotto osservazione – ieri sono stato dichiarato fuori pericolo e sono trasportabile a Torino”. Nei prossimi tre mesi, Penso saprà se la necessità di un’operazione sarà definitivamente scongiurata o no “Mi sono subito messo in contatto con Fabrizio Tencone, responsabile medico della Juventus. Sarebbe venuto personalmente, se non avesse dovuto accorrere a Verona per l’infortunio di Federico Mattiello – calciatore del Chievo, ma di proprietà bianconera – tramite Tencone, ho contattato il professor Franco Benech, consulente neurochirurgico della Juve che in passato ha operato anche Buffon”. E guardando avanti con ottimismo, non manca l’ironia “Dopo 60 anni, dovrò controllare il mio contratto con la Kryptonite & co”.
 
moscarella@swimbiz.it  

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