Una morte prematura, improvvisa aveva sconvolto il mondo del nuoto. Era il 30 aprile del 2012, quando il ranista norvegese Alexander Dale Oen fu colpito durante un collegiale a Flagstaff da un attacco di cuore, che gli fu fatale. Aveva solo 26 anni, un curriculum impreziosito dall’oro nei 100 rana a Shanghai 2011 e dall’argento all'Olimpiade di Pechino, con ancora tanta strada da percorrere. A un anno dalla sua scomparsa, Fabio Scozzoli, amico e collega, lo ricordò con una foto sul podio. Ieri, segnala Swimmingorld, il Consiglio della Città di Bergen ha deciso di dedicargli un intero impianto di allenamento, l’Alexander Dale Oen Arena, che si estende per 7 ettari, all’interno del campus del Liceo Amalie Skram . Ospiterà una piscina da 50 m, profonda 3m e con un quadro di controllo video digitale. Alexander è stato un protagonista del nuoto norvegese, che negli ultimi anni è cresciuto anche grazie a lui. La famiglia è grata dell’iniziativa, “Apprezziamo vivamente tale gesto e speriamo che il complesso sportivo venga ben presto utilizzato e sia fonte di ispirazione per tutti”, dice il fratello Robin.
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