Una riflessione sul sincro italiano

Copyright foto: Swimbiz

Aspettando le finali duo e squadra, ieri era il turno del libero combinato, ai campionati italiani assoluti Herbalife di Savona. Come sempre, le ‘indigene’ l’hanno fatta da padrone, vincendo con 87.613 punti di Francesca Deidda, Linda Cerruti, Costanza Ferro, Giulia Canepa, Arianna Pascucci, Domiziana Cavanna, Elisabetta Marciante, Ludovica Lupi, Viola Musso e Benedetta Merli. “La Blue Shelf Carisa Savona è ottimamente organizzata, con uno staff del calibro di Patrizia Giallombardo e Anastasia Ermakova – spiega Francesca Gangemi, ex Azzurra e talent Swimbiz per il sincro – mentre le Fiamme Oro concentrano diverse atlete della Nazionale. E ’il segreto del dominio di queste due squadre”. Altrettanti elogi, però, meritano le altre società “Capaci di regalare ancora stimoli alle proprie atlete, nonostante le scarse possibilità di battere concorrenti di esperienza nazionale e internazionale”. In un periodo in cui molte sincronette mollano per i duri allenamenti, va ringraziata chi ha la forza di continuare per amore dello sport; l’alternativa sarebbe la morte delle loro società, e dell’intero movimento. “Guardando la classifica del combinato, è bello rivedere in alte posizioni, come ai vecchi tempi, Aurelia e Montebelluna, o realtà solide come Busto, a nord, e All Swim a Roma, o ancora una Sofia Scanziani che ha ancora voglia di mettersi in gioco, arrivando quarta con la sua Sincro Seregno”.
 
In allegato il Pdf scaricabile con i risultati completi della finale combinato.
 
moscarella@swimbiz.it

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