Tutto iniziò da lì: la gomma, i 'supercostumi', i record, ma anche le polemiche e la messa al bando da parte della Fina. Per sfida o per un gusto vintage, Speedo ripropone ora quel nome, LZR Racer X; con l'aggiunta di quella lettera finale, impressa anche sul costume, quasi a mettere una pietra sopra (una X, appunto) su quel biennio turbolento. Nome a parte, il nuovo costume presentato a Londra è, naturalmente, in tessuto e s'inserisce in un febbraio ricco di proposte tra i brand di costumi. Arena che punta sulla leggerezza(leggi qui); Phelps che presenta i primi frutti della collaborazione con Aquasphere(leggi qui), Adidas che, tra un Lionel Messi e un Joakim Noah, riserva uno dei suoi nuovi video-spot a Cesar Cielo. La proposta di Speedo s'inserisce nell'attuale terreno di confronto, all'interno del mercato degli swimsuits: il comfort in acqua, limitando il più possibile disagi o costrizioni per gli atleti e lasciandoli liberi di poter esprimere la loro velocità massima. Un occhio anche al design e, soprattutto, la parola agli atleti stessi, sempre più coinvolti dai grandi marchi nello sviluppo del materiale tecnico.
moscarella@swimbiz.it
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