Non chiamatela amichevole, Italia-Serbia nella pallanuoto è sempre partita di lusso. Una città acquatica come Civitavecchia, allo Stadio del Nuoto (ma che spettacolo sarebbe stato vederla bordo mare), per la sfida tra Settebello e la nazionale pigliatutto a livello europeo e mondiale, favorita per l'oro olimpico a Rio de Janeiro. Anche Dario Di Gennaro e Francesco Postiglione, in telecronaca Rai, scaldano l'ugola in vista dei Giochi. E suggestivo sarebbe vedere in piscina, come allo stadio, il pubblico italiano in maglia azzurra(leggi qui).
Il Ct Sandro Campagna sorride sereno nel pre match insieme al Presidente Fin, Paolo Barelli (foto). Primo sprint per il possesso palla vinto dall'Italia, subito palo della Serbia, ma sono gli azzurri ad aprire le marcature con Alessandro Nora in superiorità numerica. E' un primo quarto all'insegna delle difese, Del Lungo para una 'schiacciata' da distanza ravvicinata. Tiro deviato di Valentino Gallo e 2-0. Serbia che dimezza lo svantaggio nel secondo quarto. Del Lungo nega il 2-2 a Ubovic, Settebello che non ha paura di tirare dalla distanza, il risultato tiene. E' Niccolò Gitto, sotto misura, a firmare il 3-1 tricolore. A 6 secondi dall'intervallo lungo, però, Mandic accorcia ancora le distanze.
Fuori vasca il caldo si fa sentire, sottolineato dallo sventolio di ventagli in tribuna e dalla macchia di sudore che si allarga sulla maglia del Ct serbo Savic. Ritmo tambureggiante nel terzo quarto. Segna Pietro Figlioli, la Serbia punisce su una ripartenza, Velotto prova la palombella ed è palo, ma sul 'rimbalzo Valentino Gallo timbra il 5-3. Francesco Di Fulvio per il 6-4, balcanici che si rifanno sotto e ancora Di Fulvio premia il giro palla azzurro. E in controfuga Christian Presciutti sigla l'8-5. Ultimo quarto e Michael Bodegas si unisce alla festa, due volte, ma l'indomita Serbia si riporta sul 9-10. Cinque secondi al termine e possesso serbo, time-out e gol. Gli arbitri non concordano sul convalidarlo o no, ma alla fine danno esito negativo e l'Italia chiude con qualche brivido una grande vittoria, per 10-9, sulla corazzata avversaria. E i ragazzi di Campagna confermano che, come a ogni Olimpiade, l'Italia punta al massimo.
